1. PREPARATI: C’È UN PUNTO OLTRE IL QUALE NIENTE POTRÀ PIÙ ESSERE AGGIUSTATO.
Prima che accada, tu puoi ancora cambiare il corso della storia. Dopo, sarà come scivolare in un pozzo senza fondo. Agisci prima.
2. NON REAGIRE. TI STANNO PROVOCANDO APPOSTA.
Ogni reazione sarà usata contro di te. Anche uno sguardo, una parola, un messaggio. Stanno aspettando un pretesto.
3. DIFENDITI ORA. DOPO SARÀ TROPPO TARDI.
Fai valere i tuoi diritti prima che vengano travolti. Prendi informazioni, cerca supporto, metti tutto per iscritto. Nessuno ti salverà dopo.
4. UNA SOLA PAROLA. E SARAI MARCATO.
L’etichetta ti precederà ovunque. Non importa cosa dirai dopo. Non importa se non è vero. Ti giudicheranno in silenzio. E sarà troppo tardi.
5. UN VERBALE PUÒ CANCELLARTI. NESSUN GIUDICE TI ASCOLTERÀ.
Non credere che basti dire la verità. Non illuderti che ci sia spazio per la ragione. Un verbale scritto male vale più della tua voce.
6. DIMENTICA LA GIUSTIZIA. È SOLO UNA PAROLA IN UN LIBRO.
Le regole esistono. Ma non sono per te. Non saranno applicate per proteggerti. Ti accorgerai che il sistema non è neutro. E non è cieco.
7. NON CERCARE GIUSTIZIA. SOPRAVVIVI.
Non sprecare le forze in battaglie perse. Conserva energia per non crollare. Perché nessuno ti sosterrà mentre affondi. E dovrai rialzarti da solo.
8. NEL TUNNEL SEI SOLO.
Chi ti tendeva la mano scompare. Gli amici tacciono. La famiglia si allontana. Le istituzioni non rispondono. Accetta il vuoto e cammina.
9. NON DARE LORO LA CONFERMA CHE ASPETTANO.
Se ti distruggi, vincono. Se crolli, dicono: “Visto? Era instabile.” Respira. Resisti. Anche quando tutto ti spinge verso il fondo.
10. RACCONTA LA TUA STORIA. NON LASCIARE CHE TI SEPPELLISCANO.
Nessuno lo farà per te. Ma ogni parola scritta è un atto di resistenza. Ogni frase è una fenditura nella pietra. Non lasciare che il silenzio sia la tua fine.